In Italia 20 milioni di persone sopra i 35 anni soffrono di disturbi gengivali, 8 milioni soffrono di parodontite grave e 3 milioni sono a rischio di perdita di denti. Sono davvero numerosi i casi in cui basterebbe una visita dal dentista nella fase iniziale, prima che il problema diventi grave.
Infatti il 50% della popolazione italiana ha sofferto o soffre di sanguinamento gengivale (il primo segno della parodontite) e il 40% sottovaluta il sintomo invece che rivolgersi al dentista per un approfondimento.
Questi sono i dati diffusi dalla Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP) sulla base di un’indagine commissionata a un istituto di ricerca; dati che ci confermano l’urgenza di insistere nell’informazione al paziente e nella prevenzione.
La SIdP conduce una campagna di informazione sociale in tv e radio per favorire una diagnosi precoce della parodontite, causa principale della perdita dei denti nella popolazione.
La visita consentirebbe di valutare in maniera semplice il problema e di intervenire tempestivamente, evitando, nella maggior parte dei casi, che la situazione peggiori.
Noi del CSO facciamo nostro lo spirito di questa campagna e vi invitiamo a sottoporvi al controllo per la diagnosi precoce della parodontite. I casi che lo richiedano potranno seguire uno specifico protocollo per la prevenzione e la cura della malattia parodontale.
Sarei lieto di rispondere anche a chi vuole esporre via email o in questo spazio i suoi dubbi. Da oltre 20 anni mi occupo di parodontologia e sono sempre disponibile a condividere la mia esperienza.
4 risposte
Buongiorno dottore ma in cosa consiste la visita per capire se un problema alle gengive è grave? e’ dolorosa?
Buonasera
La ringrazio innanzitutto del suo quesito.
La visita parodontale ha lo scopo di determinare lo stato di salute dei tessuti di supporto del dente. A tale scopo, la visita parte da un esame obiettivo dello stato di salute dei tessuti gengivali osservandone la forma, il colorito ed il tono. A questo fa seguito un esame strumentale, denominato sondaggio, eseguito mediante uno strumento denominato sonda parodontale, che viene passato gentilmente nello spazio compreso tra il dente e la gengiva per individuare la presenza di tasche parodontali, segno di una sofferenza patologica dei tessuti di sostegno del dente, e di un sanguinamento gengivale, espressione di uno stato infiammatorio del tessuto. Laddove, poi, si ritenga p necessario approfondire la diagnosi, possono essere eseguite delle radiografie per determinare il livello e l’andamento dell’osso di sostegno del dente.
Tutte queste manovre vengono eseguite in modo estremamente gentile e non arrecano dolore al paziente. Solo in caso di gengive particolarmente infiammate può essere avvertito un leggero fastidio durante il sondaggio.
I dati rilevati nel corso della visita e l’esame radiografico eventualmente eseguito andranno quindi a determinare il grado di salute parodontale della bocca e la necessità o meno di trattamenti specifici.
buongiorno
mi sono venute 2 afte sulla lingua cosa posso fare subito da sola prima di procedere con una visita dal dentista? grazie
Salve, le afte sono delle piccole lesioni ulcerose che compaiono spesso in concomitanza con stati di indebolimento delle difese immunitarie oppure sono la manifestazione di particolari patologia di natura dermatologica. Il decorso clinico, seppur talvolta particolarmente doloroso, dura pochi giorni e può essere gestito con gel specifici acquistabili in farmacia, che attenuano il dolore.
Se invece la lesione ulcerosa persiste per un periodo superiore ai 5-6 giorni è necessario procedere con una visita odontoiatrica per controllare la reale natura della lesione.
Mi auguro che tutto si risolva al più presto e la saluto cordialmente